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Notai verso l'aumento al 33% del contributo previdenziale dal 2012

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Domenica 11 Settembre 2011


MILANO
Notai verso un ulteriore scatto in avanti del contributo previdenziale per il 2012. Lo ha annunciato ufficialmente ieri Paolo Pedrazzoli, presidente della Cassa del Notariato, nel corso di un convegno svoltosi a Rimini e organizzato dall'Associazione sindacale dei notai dell'Emilia-Romagna.
In pratica, il Consiglio di amministrazione della Cassa, venerdì scorso, ha deciso di proporre all'assemblea dei delegati l'aumento di tre punti – dall'attuale 30 al 33% – del versamento effettuato mensilmente dai professionisti sulla base del repertorio. Il tutto, a partire dal 1° gennaio 2012. «Questa misura – ha spiegato Pedrazzoli – servirà alla categoria ad assicurare il mantenimento delle attuali, eccellenti, prestazioni previdenziali e di welfare».
Le cifre, del resto, mostrano un ridimensionamento sostanziale dei repertori che, dai 941 milioni di euro complessivi degli ultimi tre anni sono calati drasticamente a 647 milioni a fine 2010, mettendo a segno una contrazione pari al 28,6 per cento.
Non è il primo aumento dell'aliquota che colpisce i notai Dal 2008, infatti, il contributo era già stato innalzato di tre punti, dall'allora 25 al 28%, a causa di un calo degli onorari, dovuto alla perdita delle esclusive sui passaggi dei veicoli, quantificato in un 22% circa. Pedrazzoli ha anche reso noto che la Cassa del Notariato ha optato, «sia pure con sacrificio», per non adeguare all'Istat le pensioni dell'ultimo anno solare, nonostante l'inflazione.
Infine, Pedrazzoli ha espresso forte scetticismo sulle parole del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che, in un videomessaggio inviato alla categoria, ha confermato che le Casse previdenziali professionali verranno «monitorate» da Covip, l'autorità amministrativa che finora ha avuto il compito di vigilare solo sul funzionamento dei fondi pensione complementari, «per vigilare sull'impiego prudenziale delle risorse accantonate e dunque per garantire stabilità al sistema delle casse professionali privatizzate nell'attuale contesto di grande instabilità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Domenica 11 Settembre 2011
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